In Gazzetta Ufficiale il Decreto Sostegni bis: testo integrale con tutte le misure
Il Decreto Sostegni bis è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2021.
Elenco completo delle misure contenute nel Decreto Sostegni bis: dagli interventi per le imprese a quelli per l’agricoltura.
Dopo un’attesa di quasi una settimana rispetto all’approvazione in Consiglio dei Ministri il 20 maggio, il provvedimento vede finalmente la luce. Nuovi ristori, bonus, indennità, crediti d’imposta, proroghe per i finanziamenti agevolati, lo stop alla riscossione, gli incentivi per le assunzioni ed il lavoro, gli sconti e gli esoneri contributivi per imprese e datori di lavoro di alcuni settori particolarmente colpiti dalla pandemia Coronavirus, i nuovi fondi a beneficio di alcune filiere danneggiate dalle restrizioni, i contributi a fondo perduto per alcuni soggetti esclusi dai primi rimborsi di marzo, e tanto altro ancora.
Sostegno imprese, economia e abbattimento costi fissi
- Contributo a fondo perduto (le condizioni sono quelle descritte nei giorni scorsi, dettagliate nel link).
- Fondo per il sostegno alle attività chiuse (per un periodo complessivo di almeno 4 mesi nell’arco di tempo intercorrente fra il 1° gennaio e 26 maggio 2021).
- Incremento risorse per il sostegno ai comuni a vocazione montana (in favore delle imprese turistiche, come definite ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei Comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici).
- Estensione e proroga del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (estensione ai canoni di affitto dei mesi da gennaio a maggio 2021 e proroga dell’agevolazione fino al 31 luglio 2021).
- Proroga riduzione degli oneri delle bollette elettriche (sempre riservata alle utenze per usi non residenziali, si estende lo sconto anche per il mese di luglio, con riferimento alle tariffe da applicare tra il 1° luglio e il 31 luglio 2021).
- Agevolazioni TARI (erogazioni ai Comuni pari a 600 milioni di euro per l’anno 2021, con la ripartizione di cui all’Allegato 1, al fine di praticare riduzioni per le categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività).
- Misure urgenti a sostegno del settore turistico, delle attività economiche e commerciali nelle Città d’Arte e bonus alberghi (estensione ad agenzie di viaggi e tour operator, proroga di un anno e nuovi contributi).
- Misure urgenti per il settore tessile e della moda, nonchè per altre attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica (incrementi del fondo e proroga a fine anno).
- Proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione (al 30 giugno 2021), dei termini plastic tax (a gennaio 2022) e del termine per la contestazione delle sanzioni connesse all’omessa iscrizione al catasto edilizio urbano dei fabbricati rurali ubicati nei comuni colpiti dal sisma 2016 e 2017 (31 dicembre 2022).
- Misure di sostegno al settore sportivo (incrementi ai vari fondi di sostegno, nuovi prestiti garantiti e agevolati, proroga a fine anno di misure di sostegno già vigenti).
- Misure urgenti di sostegno all’internazionalizzazione (incrementi dei fondi dedicati e rimodulazioni delle aliquote per le agevolazioni concesse).
Misure per accesso al credito e liquidità imprese
- Garanzia Fondo PMI grandi portafogli di finanziamenti a medio-lungo termine per progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento (incrementi, rimodulazioni di durata, condizioni e finalità).
- Misure per il sostegno alla liquidità delle imprese (prestiti con garanzia di Stato con durata decennale, copertura ridotta di un 10% e tassi bancari flessibili per i prestiti veloci fino a 30mila euro).
- Tassazione capital gain start up innovative (detassazione delle plusvalenze, acquisite mediante sottoscrizione di capitale sociale dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2025 e possedute per almeno tre anni, realizzate da persone fisiche).
- Misure per lo sviluppo di canali alternativi di finanziamento delle imprese (garanzie su portafogli di obbligazioni, emesse da imprese con numero di dipendenti non superiore a 499, a fronte della realizzazione di programmi qualificati di sviluppo aziendale, nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di tipo tradizionale, sintetico o anche senza segmentazione del portafoglio).
- Proroga moratoria per le PMI (proroga a fine 2021 della sospensione ma limitatamente alla quota capitale e previa domanda entro il 15 giugno).
- Disposizioni in materia di Patrimonio Destinato (proroga a fine anno per l’attuazione degli interventi).
- Recupero IVA su crediti non riscossi nelle procedure concorsuali (cambiano le condizioni e i requisiti).
- Proroga degli incentivi per la cessione di crediti e ACE innovativa 2021 (proroga a fine anno dell’incentivo, alternativamente fruita tramite riconoscimento di un credito d’imposta).
- Modifiche alla disciplina del credito d’imposta per beni strumentali nuovi (per gli investimenti in beni strumentali materiali diversi da quelli indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1054 ai soggetti con un volume di ricavi o compensi non inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale).
- Fondo di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali degli enti territoriali (incremento del fondo e dettaglio delle regole per il suo accesso).
- Estensione del limite annuo dei crediti compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale per l’anno 2021.
- Capitalizzazione società controllate dallo Stato (abrogato il precedente riferimento all’anno 2020).
- Rifinanziamento Fondo per il sostegno alle grandi imprese e misure per la continuita’ del trasporto aereo di linea di passeggeri (200 milioni per il 2021).
- Interventi di sostegno alle imprese aerospaziale (restituzione dei prestiti sospesi fino al 31 dicembre 2022 e poi rateizzabili).
Disposizioni in materia di lavoro e e politiche sociali
- Ulteriori disposizioni in materia di reddito di emergenza (altri 4 mesi di REM da giugno a settembre 2021)
- Reddito di ultima istanza in favore dei professionisti con disabilità (inclusione dei soggetti in precedenza esclusi)
- Disposizioni in materia di NASpI (sospeso il decalage fino a dicembre 2021).
- Disposizioni in materia di contratto di espansione (anche per imprese a partire da 100 dipendenti).
- Ulteriori disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale e di esonero dal contributo addizionale (in alternativa ai trattamenti di integrazione salariale, i datori di lavoro privati che nel primo semestre 2021 hanno subito un calo del 50% rispetto al primo semestre 2019, possono presentare – previa stipula di accordi collettivi – domanda di CIGS per 26 settimane nel periodo tra il 26 maggio e il 31 dicembre 2021; le richieste di cassa integrazione decorrenti dal primo luglio al 31 dicembre 2021 non sono soggette a contributo addizionale, a patto di non licenziare nello stesso periodo, conle consuete deroghe ai divieti Covid di recesso).
- Contratto di rioccupazione (in via eccezionale, dal 1° luglio al 31 ottobre 2021).
- Proroga indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo (sono i nuovi bonus da 1600 euro, in continuità con le indennità Covid da 2400 euro previste dal primo Decreto Sostegni ed erogate dall’INPS).
- Decontribuzione settori del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio (è il nuovo esonero dai contributi INPS 2021 per chi si impegna a non effettuare licenziamenti).
- Indennità per i collaboratori sportivi (di importo variabile – 2.400 euro, 1.600 euro, 800 euro – in base ai compensi percepiti).
- Proroga CIGS per cessazione e incremento del Fondo sociale per occupazione e formazione (fino al 31 dicembre 2021 può essere autorizzata una proroga di sei mesi, previo ulteriore accordo da stipulare in sede governativa).
- Oneri di funzionamento dei centri per l’impiego, modifiche al decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 e contributo straordinario agli istituti di patronato (sono previste delle rimodulazioni).
- Differimento dei termini dei versamenti contributivi dei soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali (è la proroga dei contributi INPS di Artigiani e Commercianti al 20 agosto 2021).
- Piano nazionale per le Scuole dei mestieri (regolamentto da un decreto attuativo atteso nei prossimi 60 giorni).
- Disposizioni in favore dei lavoratori frontalieri (agevolazioni estese a fine 2021).
- Interventi urgenti per la vigilanza e la sicurezza sui luoghi di lavoro (sono stanziati fondi dedicati).
Cultura
- Misure urgenti per la cultura (incrementi dei fondi dedicati e rimodulazioni delle misure vigenti).
- Disposizioni urgenti in tema di previdenza e assistenza nel settore dello spettacolo (agevolazioni per la fruizione delle tutele INPS e INAIL).
- Misure urgenti a sostegno della filiera della stampa e investimenti pubblicitari (credito d’imposta al 30%).
Agricoltura e Trasporti
- Misure di sostegno per l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e il settore agrituristico.
- Indennità per i lavoratori del settore agricolo e della pesca (sono i nuovi bonus da 800 e 950 euro).
- Esonero contributivo a favore delle filiere agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo.
- Interventi per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche.
- Disposizioni urgenti per la funzionalita’ di ANAS s.p.a.
- Disposizioni urgenti in materia di trasporto.