CU 2024 Pensionati: modalità di invio e scadenze della certificazione unica per i pensionati

Il 18 marzo l’INPS procederà all’invio della Certificazione Unica (CU) per i pensionati relativamente all’anno 2024. Questo importante documento fiscale raccoglie tutte le informazioni sui redditi da pensione incassati nel corso dell’anno fiscale 2023, informazioni che saranno poi fondamentali per compilare la dichiarazione dei redditi del 2024.

Scopri le modalità di invio e le scadenze per la Certificazione Unica 2024 dei pensionati: online, via PEC e altri metodi.

La Certificazione Unica (CU) per i pensionati si rivela uno strumento fondamentale nell’ambito della gestione fiscale dei pensionati, essendo rilasciata dall’INPS o altri enti previdenziali. Documenta in maniera dettagliata le somme corrisposte al pensionato e le relative ritenute fiscali effettuate durante l’anno fiscale precedente.

Importanza della Certificazione Unica (CU) per i pensionati

Questo documento è cruciale per diversi aspetti legati alla dichiarazione dei redditi, tra cui:

• Dichiarazione dei redditi percepite: attraverso la CU pensionati 2024, il pensionato ha la possibilità di dichiarare correttamente al fisco i redditi percepite durante l’anno, comprese le pensioni di reversibilità, gli assegni sociali, e altre forme di supporto economico destinati agli anziani e ai pensionati.
• Controllo delle ritenute fiscali: la CU consente di esaminare le imposte già versate sulle pensioni ricevute. Questo è fondamentale per stabilire se sia necessario effettuare ulteriori pagamenti o se si ha diritto a ricevere un rimborso.

Documentazione per accedere a benefici aggiuntivi: serve inoltre come prova ufficiale dell’importo delle pensioni e delle ritenute fiscali per richiedere o confermare l’eligibilità a benefici fiscali, assistenziali, o di altro genere.

CU pensionati 2024 Inps: modalità e procedure

Il processo di rilascio della Certificazione Unica (CU) da parte dei sostituti d’imposta è un passaggio cruciale nella gestione delle obbligazioni fiscali annue, sia per i lavoratori dipendenti e assimilati sia per i pensionati e altri percettori di redditi. L’INPS, agendo come sostituto d’imposta per i pensionati, svolge un ruolo fondamentale in questo processo, non solo rilasciando la CU ma anche contribuendo alla preparazione della dichiarazione dei redditi precompilata per i titolari di pensioni.

Per ottenere la CU 2024, i pensionati hanno a disposizione diverse opzioni, ciascuna pensata per adattarsi alle differenti esigenze e preferenze personali:

• Online tramite “MyINPS”: accedendo all’area riservata del sito INPS con credenziali SPID, CNS o CIE, i pensionati possono scaricare e stampare la loro CU. L’applicazione “INPS Mobile” offre la stessa possibilità direttamente sui dispositivi mobili.
• Presso gli sportelli INPS: è possibile ottenere la CU 2024 in formato cartaceo recandosi personalmente agli sportelli veloci delle strutture INPS.
• Via PEC: i pensionati in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) possono richiedere la CU inviando un’email a richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del proprio documento d’identità valido. La CU sarà poi inviata direttamente alla loro casella PEC.
• Attraverso i Patronati, CAF e professionisti: per chi preferisce un supporto nella gestione delle proprie pratiche, è possibile rivolgersi a patronati, CAF e professionisti abilitati per richiedere la CU.
• Spedizione a domicilio: è possibile chiedere che la CU sia spedita direttamente all’indirizzo di residenza registrato presso l’INPS, opzione valida sia per i pensionati che per gli eredi, utilizzando i vari canali forniti dall’istituto.
• Per i pensionati residenti all’estero: questi ultimi possono richiedere la loro CU contattando un numero telefonico dedicato (0039-06 164164) e fornendo i dati necessari per la spedizione.

CU pensionati 2024: come scaricarla online

LA modalità di rilascio online della Certificazione Unica tramite il portale dell’INPS è una soluzione efficiente e immediata per i pensionati. L’INPS, caricando il documento direttamente nell’area personale dell’utente, permette ai pensionati di accedere alla loro CU in modo semplice e veloce. Questo metodo non solo riduce la necessità di spostamenti fisici e l’uso della carta, ma garantisce anche che i pensionati possano ottenere il documento in qualunque momento e luogo, purché dispongano di una connessione internet.

Per visualizzare e scaricare la Certificazione Unica online, i pensionati devono accedere al sito ufficiale dell’INPS e dirigere verso l’area riservata “MyINPS” utilizzando le proprie credenziali di accesso, che possono essere le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Una volta effettuato l’accesso, navigare fino alla sezione dedicata alla visualizzazione dei documenti fiscali e selezionare la Certificazione Unica dell’anno di interesse.

A questo punto, il pensionato può visualizzare la CU direttamente online oppure scegliere di scaricarla in formato PDF per una conservazione digitale o per procedere alla stampa del documento.

Questa opzione digitale rappresenta una comodità notevole, in linea con le esigenze di modernizzazione e digitalizzazione dei servizi pubblici, assicurando al contempo la privacy e la sicurezza delle informazioni personali e fiscali dei pensionati.

É possibile accedere all’area personale sul sito dell’INPS solo dopo aver effettuato la procedura di autenticazione digitale.

Gli utenti dotati di credenziali SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), o Carta di Identità Elettronica (CIE) hanno la possibilità di accedere al sito www.inps.it e, una volta entrati nella propria area riservata “MyINPS”, possono navigare fino ai Servizi Fiscali per scaricare e stampare la Certificazione Unica 2023. Questo metodo fornisce un accesso semplice e sicuro al documento necessario per la dichiarazione dei redditi, permettendo agli utenti di gestire in autonomia le proprie esigenze fiscali senza dover attendere la versione cartacea o recarsi fisicamente presso gli sportelli dell’INPS.

La procedura per ottenere la Certificazione Unica online attraverso il portale INPS è intuitiva e progettata per garantire che ogni utente possa facilmente trovare e scaricare i propri documenti fiscali, contribuendo a semplificare la gestione delle proprie responsabilità tributarie.

Primo percorso: Servizi Fiscali

• Accedere al portale www.inps.it.
• Cliccare su “Accedi” nella sezione in alto a destra della homepage.
• Inserire le proprie credenziali SPID, CIE o CNS per accedere all’area riservata.
• Selezionare “Servizi Fiscali” per accedere ai documenti fiscali.
• Da qui, è possibile visualizzare, scaricare e stampare la Certificazione Unica 2024 direttamente sul proprio computer o dispositivo mobile.

Secondo percorso: Pensione e Previdenza

• Accedere al sito www.inps.it.
• Cliccare su “Pensione e Previdenza” per navigare verso la sezione dedicata.
• Selezionare “Benefici previdenziali e detrazioni” per accedere ai servizi correlati.
• Cliccare su “Certificazione Unica” per approfondire il servizio specifico.
• Scegliere “Utilizza il servizio” e poi “Cittadino” per accedere con le proprie credenziali e gestire la Certificazione Unica.

Entrambi i percorsi offrono un accesso semplice e diretto alla Certificazione Unica 2024, consentendo agli utenti di gestire autonomamente e con facilità le proprie necessità fiscali. Grazie alla digitalizzazione dei servizi, l’INPS permette ai pensionati di accedere ai documenti importanti in modo sicuro e immediato, riducendo la necessità di spostamenti fisici e tempi di attesa, e assicurando un’esperienza utente più efficiente e soddisfacente.

Scadenze Dichiarazione dei redditi 2024

Ecco un riepilogo delle importanti scadenze per il 2024 relative alla Certificazione Unica e alla dichiarazione dei redditi 730/2024, per garantire che contribuenti e sostituti d’imposta siano ben informati e possano adempiere tempestivamente ai loro obblighi fiscali:

Certificazione Unica 2024 pensionati

Il 18 marzo 2024 è la data limite entro cui i sostituti d’imposta devono trasmettere la Certificazione Unica. Questo obbligo riguarda anche l’INPS, che deve rilasciarla a favore dei pensionati.

Dichiarazione dei redditi 730/2024

• Dal 30 aprile 2024: dal 30 aprile 2024: è possibile accedere alla dichiarazione pre-compilata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
• Entro il 15 giugno 2024: i sostituti d’imposta, i CAF o i professionisti abilitati devono rilasciare la ricevuta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio, eseguire i controlli formali, calcolare le imposte e trasmetterle telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
• Entro il 29 giugno 2024: procedure analoghe vanno seguite per le dichiarazioni presentate tra l’1 e il 20 giugno.
• Da luglio a novembre: i sostituti d’imposta provvedono alla trattenuta delle imposte dovute o all’emissione dei rimborsi. In caso di rateizzazione, la prima rata è trattenuta subito, con le rate successive maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile.
• Entro il 23 luglio: si applicano procedure simili per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio.
• Entro il 30 settembre 2024: scadenza per la presentazione del modello 730/2024, sia nella versione ordinaria (tramite CAF/professionisti abilitati o sostituti d’imposta) sia nella versione precompilata (tramite invio diretto all’Agenzia delle Entrate).
• Entro il 25 ottobre: deadline per l’invio del modello 730/2024 integrativo.

Queste scadenze giocano un ruolo chiave nel garantire il corretto svolgimento degli adempimenti fiscali annuali, sia per i cittadini che per gli enti coinvolti. Mantenere un calendario aggiornato di queste date limiti è fondamentale per evitare penalità e per gestire efficacemente le proprie responsabilità fiscali.