DURC di congruità: che cosa è e come funziona.
L’attestazione di congruità, secondo le indicazioni del Ministero, viene rilasciata dalle Casse Edili/Edilcasse territorialmente competenti, entro dieci giorni dalla richiesta, su istanza dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato, ovvero dal committente.
Con la firma del decreto n. 143 del 25 giugno u.s. da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in applicazione dell’art. 8, comma 10 bis, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, viene di fatto avviato il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili.
Durc di Congruità. Che cosa è, come funziona e quando deve essere richiesto. Guida completa al Durc per le imprese edili.
Durc di congruità lavori pubblici.
Per i lavori pubblici l’attestazione di congruità deve essere richiesta in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, mentre per i lavori privati, la congruità deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente.
Iter burocratico.
Come avviene di prassi per le pratiche di richiesta del DURC, nel caso in cui non sia possibile attestare la congruità, la Cassa Edile/Edilcassa, a cui è rivolta la richiesta, segnalerà all’impresa affidataria le difformità riscontrate, invitando la stessa a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni, attraverso il versamento alla Cassa dell’importo corrispondente alla differenza di costo del lavoro necessaria per raggiungere la percentuale stabilita di congruità.
Esito negativo del DURC.
Nel caso di mancato adempimento entro il termine indicato, la Cassa Edile/Edilcassa formalizzerà l’esito negativo della verifica di congruità al soggetto che ha effettuato la richiesta, con l’indicazione degli importi a debito e delle cause dell’irregolarità e procederà all’iscrizione dell’impresa affidataria nella Banca Nazionale delle Imprese Irregolari (BNI).
Solo nel caso in cui lo scostamento rispetto agli indici di congruità risulti in misura pari o inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, la Cassa rilascerà ugualmente l’attestazione di congruità previa dichiarazione del direttore dei lavori che giustifica lo scostamento.
Conseguenze per imprese non congrue.
L’impresa affidataria che non risulta congrua, potrà inoltre dimostrare il raggiungimento della percentuale d’incidenza della manodopera esibendo documentazione idonea ad attestare costi non registrati presso la Cassa.