INCENTIVI A FONDO PERDUTO PER LE MICRO PMI SARDE
CRESCERE IN DIGITALE E GARANZIA GIOVANI: formazione e tirocini per i giovani, opportunità e competenze per le imprese
Voucher per i neoassunti
FonArcom in campo per il sostegno alle aziende italiane. E la formazione è la priorità. Operativo, quindi, un contributo fino a 1.200 euro per neoassunto e fino a 3.600 euro per azienda per una durata del piano che può andare da 1 a 12 mesi. Il tutto per un totale di 121 piani approvati e 250.800 euro complessivi. Queste le cifre rese note, ieri, nel corso della tavola rotonda «Politiche attive e formazione finanziata: opportunità per le nuove assunzioni» che si è svolta nel corso della seconda giornata della VII edizione del Festival del lavoro di Roma che si chiuderà oggi, presso il centro Congressi Angelicum a cui ha preso parte Mario Moioli, coordinatore nazionale promozione e sviluppo FonArcom. «L’impegno di FonArcom con il voucher neoassunti è stato quello di introdurre un nuovo strumento, nell’ambito del sistema di riforma del mercato del lavoro e delle politiche attive, rivolto in maniera dedicata al sostegno della formazione del nuovo personale delle aziende italiane», ha sottolineato Moioli nel corso del suo intervento, «la sperimentazione, ha determinato le condizioni affinché FonArcom si sia impegnata per la formazione dei lavoratori per la ricollocazione, integrando e completando le iniziative che le propongono per rafforzare i percorsi di analisi delle competenze e orientamento attualmente previsti negli attuali contratti di ricollocazione». Il Fondo interprofessionale, però, non può agire da solo. Ecco quindi, la richiesta di intervenire a livello normativo. «È necessaria una modifica legislativa che regolamenti i Fondi interprofessionali, con l’obiettivo di includere, tra i destinatari dei propri finanziamenti, anche i disoccupati», ha sottolineato Moioli, «in questo contesto, FonArcom e le sue parti sociali costituenti, si renderebbero disponibili a un nuovo percorso sperimentale, in una logica integrata per la riqualificazione delle competenze e il ricollocamento al lavoro, e nell’ambito della Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro».
(Fonte Italia Oggi: clicca qui)