Bonus 200 euro: scarica e invia l’autocertificazione per la richiesta del Bonus.
Il governo è intervenuto per modificare il decreto Aiuti introducendo alcune modifiche che riguardano in primis il bonus 200 euro. Il contributo una tantum per lavoratori, autonomi e dipendenti e pensionati viene allargato a una platea più ampia che comprende anche i disoccupati percettori del reddito di cittadinanza.
A chi spetta il bonus 200 euro, come richiederlo, come ottenerlo e come scaricare gratuitamente il modulo per l’autocertificazione per la richiesta del BONUS 200 euro.
A chi spetta il bonus 200 euro
Ma a chi spetta il bonus 200 euro? Il decreto Aiuti ha previsto un’indennità una tantum, un bonus di 200 euro per le seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti
- pensionati
- disoccupati
- beneficiari del reddito di cittadinanza
- lavoratori autonomi
- colf
- lavoratori domestici
- lavoratori stagionali
A chi non spetta il bonus 200 euro?
La condizione per ricevere il bonus 200 euro è che nel 2021 si abbia avuto un reddito inferiore a 35mila euro. Sono esclusi dal bonus 200 euro coloro che non hanno avuto diritto all’esonero contributivo dello 0,8 per cento per almeno una mensilità nel primo quadrimestre 2022, come previsto dal comma 121 della Legge di Stabilità 2022 (legge 234/2021).
Come richiedere il bonus 200 euro?
Per i lavoratori dipendenti l’erogazione del bonus 200 euro arriverà in automatico sulla busta paga di luglio.
Tuttavia, sarà necessaria una comunicazione al datore di lavoro tramite autodichiarazione che attesti i requisiti per poter ricevere il bonus da 200 euro, in particolare: reddito inferiore ai 35 mila euro lordi, non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza, o dello stesso bonus ma con altri datori di lavoro, esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità.
Bonus 200 euro e datori di lavoro.
I datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, dovranno riconoscere il bonus in via automatica e verificare poi in sede di conguaglio se effettivamente spetta al dipendente. In caso contrario bisognerà provvedere al recupero dell’importo.
Bonus per i nuovi assunti.
Sono due le situazioni in cui anche chi è stato assunto dopo il 30 aprile 2022 ha diritto al bonus 200 euro:
- aver avuto tra l’1 gennaio e il 30 aprile 2022 uno o più rapporti di lavoro subordinato, anche se presso un’altra azienda. In tal caso, in presenza di una busta paga d’importo inferiore a 2.692,00 euro, spetta comunque al nuovo datore di lavoro procedere al pagamento del bonus in oggetto (somma che sarà poi possibile recuperare);
- la seconda è soddisfare i requisiti per avere diritto al bonus per un’altra delle categorie indicate dall’articolo 32 del decreto n. 50/2022. Ad esempio, se si è titolari di pensione o di assegno sociale, oppure se nell’anno precedente risultano almeno 50 giornate di lavoro con contratto stagionale e un reddito inferiore a 35 mila euro (prendendo come riferimento il 2021). In tal caso bisognerà tenere conto delle modalità di pagamento indicate dall’Inps per ogni categoria.