Bonus ristoranti 2024: domande entro il 13 maggio
Il governo ha messo a disposizione un fondo di circa 56 milioni di euro, destinato a supportare specifici progetti. I destinatari selezionati avranno l’opportunità di beneficiare di un contributo in conto capitale che coprirà il 70% delle spese ammissibili, senza alcun obbligo di restituzione del capitale ricevuto o degli interessi. Per ogni beneficiario, l’importo massimo erogabile non supererà i 30.000 euro, rendendo questa iniziativa un significativo incentivo allo sviluppo e all’investimento in determinati settori.
56 milioni di euro per ristoranti, pasticcerie e gelaterie, domande entro il 13/05/2024.
È aperta la possibilità di richiedere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024 sul sito di Invitalia fino al 13 maggio 2024. Questo bonus rappresenta un’agevolazione economica destinata a supportare il settore della ristorazione, offrendo un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 30.000 euro. L’obiettivo è sostenere le imprese nelle loro attività, quali l’acquisto di nuovi macchinari o l’assunzione di giovani attraverso contratti di apprendistato. Per accedere alla richiesta di questo bonus è necessario utilizzare le credenziali SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), attraverso il portale di Invitalia.
56 milioni di euro
Il governo ha messo a disposizione una somma di circa 56 milioni di euro per supportare specifici progetti. I beneficiari selezionati avranno la possibilità di ricevere un contributo sotto forma di conto capitale, che coprirà fino al 70% delle spese ammissibili sostenute per l’iniziativa. Questo significa che il capitale ricevuto, insieme agli eventuali interessi accumulati, non dovrà essere restituito, offrendo un notevole sostegno finanziario ai progetti approvati.
Come ottenere 30mila euro
Per accedere all’importo massimo di contributo previsto di 30mila euro, gli imprenditori sono tenuti a dimostrare una spesa totale pari a circa 43mila euro. Questo calcolo si basa sulla percentuale di copertura del 70% delle spese ammissibili fornita dal contributo, assicurando così che l’investimento complessivo nell’iniziativa raggiunga l’obiettivo di sviluppo e miglioramento proposto.
Requisiti per accedere al Bando per ristoranti
Il sostegno economico è riservato ad aziende che rispondono a specifici criteri di eleggibilità. Per i ristoranti, si richiede che l’attività sia classificata sotto il codice Ateco 56.10.11, corrispondente a ristorazione con somministrazione, e che sia stata costituita o registrata come operativa nel Registro delle Imprese da non meno di 10 anni. Un’alternativa prevede che, nei 12 mesi antecedenti, l’impresa abbia effettuato acquisti di prodotti aventi certificazioni Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz, o biologici, per una quota pari almeno al 25% del totale degli acquisti del periodo considerato.
Requisiti per accedere la bando per gelaterie e pasticcerie
Per le gelaterie e le pasticcerie, il beneficio è accessibile alle imprese classificate sotto il codice Ateco 56.10.30, che comprende gelaterie e pasticcerie. Le aziende esclusivamente dedicate alla pasticceria devono invece essere inquadrate nel settore del codice Ateco 10.71.20, riferito ai produttori di pasticceria fresca. Entrambe le categorie di attività sono tenute a essere registrate come operative nel Registro delle Imprese da non meno di 10 anni o, in alternativa, devono dimostrare di aver acquistato, nell’arco degli ultimi 12 mesi, prodotti con certificazione Dop, Igp, Sqnpi, o prodotti biologici, rappresentando almeno il 5% del totale degli acquisti effettuati nel periodo in questione.
Spese Ammissibili
Le spese considerate ammissibili riguardano, tra le altre, quelle effettuate per l’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali necessari all’esercizio dell’attività imprenditoriale. È importante che tali beni siano nuovi, effettivamente utili per gli scopi aziendali e acquisiti a condizioni di mercato standard da fornitori terzi senza legami diretti con l’impresa.
Le aziende sono tenute a eseguire pagamenti tracciabili: ogni transazione deve avvenire tramite bonifici da conti correnti specifici intestati all’impresa. Non è consentito l’uso di contante per questi pagamenti.
Stato Patrimoniale
Le risorse ottenute devono essere mantenute nell’inventario dell’impresa per un lasso di tempo non inferiore a tre anni, decorrendo dal momento in cui viene fornito il finanziamento.
Spese Escluse
Tutte le spese non legate all’acquisto di nuovi macchinari o nuovi strumenti sono escluse: ciò include pezzi di ricambio, consulenze, utenze, terreni e fabbricati.