Sostegno economico per genitori separati: nuove disposizioni e scadenze imminenti
Aggiornamento sul sostegno economico per genitori separati: nuove disposizioni e scadenze imminenti per l’accesso ai contributi destinati a chi ha subito una riduzione del reddito o la cessazione dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza COVID-1
Aggiornamento sul sostegno ai genitori separati: nuove regole e scadenze per accedere ai contributi per chi ha subito perdite economiche a causa del COVID-19.
Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha pubblicato gli elenchi delle domande respinte per mancanza dei requisiti di riduzione del reddito e/o cessazione dell’attività lavorativa, come previsto dall’articolo 2, comma 1 del D.P.C.M. del 23 agosto 2022. Gli elenchi sono suddivisi in:
- Domande prive del requisito di riduzione del reddito
- Domande prive del requisito di cessazione dell’attività
- Domande prive di entrambi i requisiti
Chiusura delle domande il 2 aprile 2024
La fase di presentazione delle richieste per il bonus destinato ai genitori separati si è conclusa il 2 aprile 2024. Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha avviato la fase istruttoria per valutare le singole istanze, al termine della quale verranno erogate le somme ai beneficiari.
Proroga per la presentazione delle domande
In precedenza, era stato comunicato che le domande per ottenere il nuovo bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi sarebbero state considerate valide se presentate sul sito dell’INPS entro e non oltre il 2 aprile 2024, poiché il termine iniziale del 31 marzo cadeva in un giorno festivo.
Apertura delle domande il 12 febbraio 2024
A partire dal 12 febbraio 2024, è stato possibile presentare la domanda per l’erogazione di un contributo a favore del genitore separato, divorziato o non convivente. Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha avviato la procedura per l’erogazione di un contributo destinato ai genitori in stato di bisogno che non hanno ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore, coniuge o convivente, dovuta all’incapacità di provvedere in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Tale situazione si riferisce al periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
Destinatari del contributo
Il contributo è destinato esclusivamente ai genitori separati, divorziati o non conviventi che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per sé e per i figli minorenni o maggiorenni con disabilità grave, o che lo hanno ricevuto solo parzialmente nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data in cui è cessato lo stato di emergenza.
Requisiti per l’accesso al contributo
Per accedere al contributo, il genitore richiedente deve:
- Dimostrare di essere in stato di bisogno
- Essere convivente con figli minorenni o maggiorenni con disabilità grave alla data della mancata percezione dell’assegno
- Avere un reddito, relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento, inferiore o uguale a 8.174,00 euro
Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve essere inviata tramite la piattaforma telematica sul sito dell’INPS (www.inps.it), nella sezione “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”. L’accesso alla piattaforma avviene tramite SPID, CIE o CNS. Non è possibile presentare la domanda tramite intermediari o CAF.
Scadenza per la presentazione della domanda
Le domande per il contributo dovevano essere presentate entro il 31 marzo 2024.
Contatti per informazioni
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile contattare il Dipartimento per le Politiche della Famiglia all’indirizzo email dipofam@governo.it. Questa è l’unica modalità di contatto prevista.
Il responsabile del procedimento è il dirigente-coordinatore del Servizio I – Interventi a favore della natalità e a sostegno della genitorialità del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, situato in via Quattro Novembre 144, 00187 Roma.
Base normativa del contributo
Il contributo è finanziato attraverso le risorse del “Fondo per la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento ai genitori separati o divorziati”, istituito ai sensi dell’articolo 12-bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, e modificato dall’articolo 9-bis del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215.
